di Gerardo Russo
Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica mensile le 5 proposte che ci hanno convinto di più, collegandole a un brano noto che il loro ascolto ci ha suggerito. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com
Cara Calma – Rodica
Lo squadrone siamo noi degli 883 non è abbastanza per conquistare il mondo, se il mondo è intrappolato in un bicchiere che non hai il coraggio di mandar giù. Crearsi la squadra del cuore con i propri sentimenti è invece possibile. Vedere orizzonti tra le tende al vento di un monolocale, conquistare città attraverso negozietti di dolci artigianali, librarsi in due su uno scooter. La libertà può consistere nello star sopra un albero, mentre l’amore nella libertà di far nascere il proprio albero. Cadendo piano verso l’alba.
per i fan di Ministri – La pista anarchica (Per un passato migliore, 2013)
Dino Fumaretto – Nel sonno profondo
Russare per comporre la sinfonia ideale per il cervello. Cadono le sovrastrutture, i sussurri sono le colonne di uno sterminato impero che cavalca cuscini e ventilatori estivi. Tra teatro e canzone, emerge uno stato d’animo steso su uno spartito o su un sogno dimenticato. Verità afferrabili per quei pochi attimi di lucidità di una notte infinita. Con il terrore del risveglio. Morire felici e avere paura della vita.
per i fan di Cristiano De André – Il cielo è vuoto (Come in cielo così in guerra, 2013)
In The Morning Lights – Love and loss
La rabbia delle grandi voci, capaci di sprigionare dolcezze pungenti e di non lasciarsi accarezzare al primo ascolto. Il pezzo è un lentissimo giro sulle montagne russe, godendosi il panorama e ogni singolo attimo delle precipitose discese. Sound da soffuso pub britannico. Intensità che aspetta un grande coro per sprigionarsi e sbocciare alla luce del sole, quando anche l’ultimo pub sarà chiuso.
per i fan di KT Tunstall – Another place to fall (Eye to the telescope, 2004)
Mai stato altrove – I dischi
La malinconia di un futuro in bianco e nero. Difficile da disegnare e intrappolato nel ricordo di un futuro immaginato nel passato. Acqua fredda lungo la schiena con le parole di questo brano. Fluide come i brani di un album al primo ascolto. Ghiacciate come le note che scorrono indifferenti quando il secondo ascolto sarà passato da un po’. Il tempo si lega stringendoci la gola. Le tristi verità che ci raccontiamo mentre la corrente ci porta via.
per i fan di I Cani – Il posto più freddo (Aurora, 2016)
Nomotion – Funeral parade of lovers
Un’elettronica pulsante lancia una band d’altri tempi dal juxebox. Agrodolce contrasto tra le tastiere che ripetono le stesse note e l’oscura saggezza sprigionata da una voce che accompagna chi ha tanta voglia di ballare. Dalle discoteche luminose ai concerti nichilisti sotto il sole dei festival estivi. Da Happy Days alla rivoluzione giù nel quartiere.
per i fan di Van Halen – Jump (1984, 1984)