Qualche ora fa è uscito il nuovo video del singolo estratto dall’ultimo lavoro in studio della regina della techno nostrana.
Poco più di un mese fa M¥SS KETA pubblicava “UNA VITA IN CAPSLOCK” per Universal Music/La Tempesta Dischi, album prodotto da alcuni dei migliori producer in circolazione (RIVA, Populous, Clap Clap, Bot, Zeus! e il misterioso H-24) e si confermava come una delle proposte più innovative del panorama italiano.
Ieri è uscito il video del brano “UNA DONNA CHE CONTA”, diretto da Simone Rovellini e prodotto da Motel Forlanini, e l’artista mascherata fa un passo in avanti risultando la prima in Italia ad utilizzare la tecnologia Bolt per la realizzazione delle riprese. Fra i più veloci cinebot al mondo, il Bolt è un braccio robotico programmabile in grado di compiere movimenti di macchina estremamente rapidi e complessi con una precisione millimetrica, visto di recente in produzioni cinematografiche come Doctor Strange della Marvel o nel video Humble di un certo Kendrick Lamar. E chi poteva concedersi questo lusso qui in Italia se non una donna che conta?