di Gerardo Russo
Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica settimanale le proposte che ci hanno convinto di più, collegandole a un brano noto che il loro ascolto ci ha suggerito. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com.
Le Piccole Morti – Disamore
Una serenata al contrario. Comincia nel cuore della notte ed è urlata dalle oscure scale di un condominio, mentre si abbandona la casa e il cuore. I versi si arrampicano in un crescendo di suoni e grida, dove si lascia esplodere il sentimento, tra piccole pause di respiro dove la mente cerca di riprendere lo spazio per sussurrare parole. Un pezzo da vivere cantando, senza paura di graffiare le nostre corde più delicate.
Quelle mille carezze affogate nel ghiaccio
Il nucleo de Le Piccole Morti nasce nel 2010 con il nome di Old Scratchiness. Il passaggio ai testi in italiano e la definizione del proprio genere porta nel 2017 all’attuale denominazione. Vol. 1 è il loro primo EP. La band ricerca il rock nel suo lato più tetro. Poesie crude e dirette accompagnate da suoni ruvidi e malinconici, mentre un bel canto lascia innalzare più i sentimenti che il cervello. Si definiscono “Noir Rock”, un rock alternativo misto ad elementi jazz, elettronici e cantautorali.