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Ogni settimana su “Il club del disco” commentiamo e analizziamo le novità più interessanti in ambito italiano e internazionale. Ogni mercoledì (a volte anche il martedì), invece, pubblicheremo anche qui sul sito il contenuto che gli iscritti al canale telegram hanno letto qualche giorno prima.
Cara Ale
Buon 2020! Come sono andate le feste? Io ho cominciato l’anno ballando goffamente sul dj set di Ivreatronic ad Arezzo e devo dire che la crew piemontese mi ha fatto una bella impressione. Ma parliamo di cose serie: propositi per il 2020 ne abbiamo? Su Talassa quest’anno ne abbiamo fatti tre, di cui uno grosso grosso: inizieremo gradualmente ad ampliare la linea editoriale del sito. Cominceremo con una nuova rubrica, Personale, dedicata al mondo dei musei e delle gallerie d’arte in Italia e all’estero, poi si vedrà. E speriamo che questo bel proposito non faccia la fine del ”quest’anno mi iscrivo in palestra”.
Ma parliamo di cose ancora più serie: che musica hai ascoltato durante le feste? Io ho recuperato qualche uscita del 2019 che mi ero lasciato indietro, vai a capire tu perché. Come il blues/soul e la voce pazzesca (pazzesca!) di Black Pumas, che sono sicuro farà ancora tanto parlare di sé negli anni a venire. O il pop surreale di Divino Niño, l’indie-rock fluido di Y La Bamba e il jazz atomico di Kassa Overall (tra l’altro: ”Go Get Ice Cream And Listen To Jazz” è a mani basse uno dei titoli – e consigli – più belli dello scorso anno).
Adesso però devo ammettere che non vedo l’ora di tuffarmi a capofitto nelle uscite che questo 2020 ha in serbo. In Italia, tra le tante cose, c’è Tedua che ha già pubblicato un freestyle di livello, il ritorno dei Non Voglio Che Clara, il disco solista di Bianconi e l’album di Iosonuncane che vedrà la luce prima dal vivo e poi sulle piattaforme in streaming, il che mi sembra un’idea stupenda. All’estero c’è la strumentale di ”Bandana” (Freddie Gibbs & Madlib) che uscirà il 31 gennaio, per non parlare di Frank Ocean, SZA, 6lack, the XX e tanti, tanti altri artisti di spessore che dovrebbero ritornare, salvo sorprese, nel 2020.
Insomma, è arrivato il tempo di scongelare il club del disco dalla pausa natalizia e preparare le orecchie. Sei pronta?
Saluti mentre mi iscrivo in palestra. Forse.
gab.
Caro Gab!
No scusa perdonami, 2020? Natale, capodanno??? Quando è successo? Un minuto fa era il 20 dicembre ne sono sicurissima, uscivo leggera e sollevata da scuola accusando giusto un po’ quel freddino polare ma fischiettando Let it snow!
Dannazione, vorrei dirti che ho passato il 31 dicembre al Barclays Center di New York per il NYE show degli Strokes, ma no. Ho preferito prosecco nella mano destra e stelline nell’altra sulle note di una playlist tamarra scelta dagli amici che al massimo mi ha fatto rispolverare Superstar di Jamelia…propositi per l’anno nuovo: impormi alla console.
Oltre alla reunion dei pischelli newyorkesi di cui sopra, che hanno dichiarato di avere un album pronto, di prospettive per il 2020 ne abbiamo di sfiziose. Come mio regalo di compleanno (non può essere un caso) i Calibro 35 hanno deciso di far uscire “Momentum” il prossimo 24 gennaio. Ci siamo, ci siamo!
Poi c’è Ghali che ci tiene sulle spine da un bel po’ in attesa di questo 20/02/2020. Sarà all’altezza del simpatico giochino di cifre?
Infine, che te lo dico a fare, Sanremo lancia spoiler con la stessa grazia di Salt Bae. Ce ne frega qualcosa? Certo! Un cast che spazia da Achille Lauro a Rita Pavone, passando per la coppia Bugo+Morgan fa da ponte tra capodanno e carnevale mantenendo alti i livelli di pacchianaggine che meritiamo per superare il lunedì dell’anno!
Bene Gab, io mi metto a scrivere i miei propositi tra i quali senz’altro figura quello di aprirmi alla fede e venerare Paolo Sorrentino che dal 10 gennaio ci dà una lezione di rock n’ roll con la nuova The New Pope. Chissà la soundtrack…
Saluti sia morigerati che pacchiani,
Ale
Ah, giusto! BUON ANNO!
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