Talassascolta: Sycamore Age – “Castaways without a storm”


Foto di Stefano Amerigo Santoni

Foto di Stefano Amerigo Santoni

di Gerardo Russo

Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica settimanale le proposte che ci hanno convinto di più, collegandole a un brano noto che il loro ascolto ci ha suggerito. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com.

Sycamore AgeCastaways without a storm

Pezzo che ricerca la sua essenza suggerendo sensazioni corporali, legate al vento e agli alberi di notte. Un lungo crescendo di ritmi che si completano aggiungendo uno strumento per volta, così da avere un complicato puzzle da disfare quando si torna alla realtà. Costante un tamburo in sottofondo, un battito che accompagna metaforicamente conquiste e dolori.

I Sycamore Age sono una band che si muove in ambito art-rock/art-pop. Nascono nel 2010 e hanno due album all’attivo, oltre a un terzo in arrivo. Si definiscono come scatole magiche all’interno delle quali tutto è permesso e tutto può accadere. La loro musica è sperimentazione costante, anche all’interno di un unico pezzo. Rock addolcito da elementi sinfonici, brani che potrebbero riecheggiare nelle piazze medievali o in una grande arena del nuovo millennio.

per i fan di Arctic MonkeysFour out of five (Tranquility Base Hotel & Casino, 2018)

Un lungo giro di note spaziali collega Castaways without a storm con l’ultimo album della band capitanata da Alex Turner. Unisce le due band il gusto per la fantascienza musicale, con cui si arriva a concepire pezzi variegati, ambiziosi e densi di sensazioni metafisiche.