Talassascolta ’19: La musica emergente di ottobre


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di Gerardo Russo

Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica mensile le 5 proposte che ci hanno convinto di più, collegandole a un brano noto che il loro ascolto ci ha suggerito. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com.

AlpacaZanzare

Volere qualcosa e averne paura. Perdersi nei luoghi comuni e sentirsi soli. Scomparire delicatamente mentre si sceglie la direzione da seguire. Un ciclo doloroso di note che accarezza i sogni.

per i fan di Niccolò Fabi – È non è (La cura del tempo, 2003)

Il Coro del Giardino dei MarmiPioggia di ferro

Canto melodrammatico nel mare in tempesta. Vette bibliche da raggiungere tra precipizi e notti più lunghe dei giorni. Si cerca di raccontare il vento nel cuore mentre fuori scende la pioggia. Affannosamente ruvidi.

per i fan di Il Teatro degli Orrori – La canzone di Tom (Dell’impero delle tenebre, 2007)

La CompliceMaledetto mare

Pop frizzante per improvvisare panorami dal tetto di un condominio. Amore tra gli scaffali di un supermercato e serate estive che scivolano via dimenticando di aspettare una buona notizia. Coloratissimi ritornelli tra strofe ondeggianti.

per i fan di Arisa – Mi sento bene (Una nuova Rosalba in città, 2019)

La Scala ShepardPotesse esplodere questa città

La voce della coscienza sussurra favole e racconta ricordi. Ribellioni stanche non riescono a risvegliarsi dall’oblio. Il brano racchiude tensioni allacciate tra le vene, mentre una tiepida calma esploderà una giorno. Attese infinite di un domani diverso.

per i fan di Sick Tamburo – Parlami per sempre (Sick Tamburo, 2009)

Timothy MooreLost at sea

Le campane che rintoccano nella Via Lattea. Ululati interstellari narranti i drammi degli esseri umani. Chitarre e pianoforti ricorrono alla sacralità per chiedere agli abissi spaziali il perchè del mare. Sinfonie magiche per grandi orizzonti.

per i fan di Liam Gallagher – For what it’s worth (As you were, 2017)