Cartoline Italiane, di Francesco Pascale, è una piccola corrispondenza illustrata dall’Italia in vacanza. Grandi classici e canzoni da riscoprire ci accompagnano in viaggio tra aneddoti curiosi e paesaggi musicali. Da stampare e inviare a chi si vuole bene.
Illustrazioni di Francesco Pascale, testo di Gabriele Naddeo
8 settembre 1992, Arena di Verona. Luca Carboni è il vincitore assoluto della ventinovesima edizione del Festivalbar con la sua Mare mare. Un’edizione che, oltre al gioiellino pop dell’artista bolognese, è un pot-pourri in classico stile Festivalbar, con brani che nel bene e nel male lasceranno un segno nella storia della canzone pop italiana. Ci sono gli 883 con Hanno ucciso l’uomo ragno e Mango con la meravigliosa Mediterraneo. Ci sono Ligabue, Anna Oxa ed Enrico Ruggeri. Vecchioni e Jovanotti. Matia Bazar, Alice, Zucchero e persino Gene Gnocchi. Il pezzo dell’estate ’92 però lo scrive Luca Carboni. Se per il testo fa tutto da solo, per la musica si fa aiutare da Mauro Malavasi, quel Malavasi che con gli artisti bolognesi aveva un’intesa speciale. Forse vi ricorderete di lui per dischi come ”Dalla/Morandi’’ e ”Viaggi Organizzati’’, del solo Lucio Dalla. Mare Mare, anche conosciuta con l’aggiunta tra parentesi di (Bologna-Riccione), è la trasposizione in musica della nostalgia estiva. È il caffé e la moto usata e l’aria in faccia mentre si guida. È soprattutto un’estate desiderata e un amore da inseguire. O viceversa. Allora tanto vale accelerare verso il mare, sperando di acciuffare entrambi con le luci della sera.
Tanti saluti da Luca Carboni: questa prima cartolina italiana ve la mandiamo in viaggio verso la riviera romagnola!