di Gerardo Russo
Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica mensile le 5 proposte che ci hanno convinto di più, collegandole a un brano noto che il loro ascolto ci ha suggerito. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com.
Ylenia Lucisano – Non Mi Pento
Le trombe preparano l’entrata in scena della verità. Libertà sventolata dall’alto di un condominio abbandonato. Deliziose confessioni da cantare davanti allo specchio, cambiando vestito per ritrovare i propri occhi sotto qualsiasi straccio.
per i fan di Ilaria Porceddu – In equilibrio (In equilibrio, 2013)
Nanai – Giugno
Natura in preda ai fiumi e agli uomini. Tra la voglia di abbandonarsi alla corrente e quella di risorgere sul più imponente degli alberi. Guardare il panorama è un’apocalittica attesa che rivela la sua bellezza per il tempo di un ritornello.
per i fan di Francesca Michielin – Bolivia (2640, 2018)
The Shakin’ Apes – Enjoy The Show
Rock’n’roll. Nasce, viaggia nel tempo, torna indietro, ci muove sulla pista da ballo. Passi liberi, ritmi assorbiti dalle stanche repliche di Happy Days e fotogrammi di storie adolescenziali mai vissute davvero. I colori che mancavano a quel vecchio film in bianco e nero del presente.
per i fan di Jet – Are You Gonna Be My Girl (Get Born, 2003)
Stanley Rubik – Agosto
Per tutte le volte che vi siete chiesti il perché dell’essere gli unici al liceo ad ascoltare i Verdena. Per tutte le volte che avete cercato invano una canzone per affrontare un tortuoso rientro. Per tutte i momenti che non conoscete ancora, in cui vi servirà un pezzo dirompente. Per vivere le sensazioni che ancora non hanno sfiorato la pelle. Per trasformare i pensieri più cupi in un’imperscrutabile armatura.
per i fan di Verdena – 40 secondi di niente (Il suicidio dei Samurai, 2004)
The Winstons – Impotence
Se i lampioni delle grandi strade provinciali potessero suonare, avrebbero il suono del ricordo di questo brano. Note sbiadite, pensieri camaleontici e strumenti sul punto di trasformarsi in qualcosa di nuovo. La musica che non è mai arrivata in quella festa, il ritorno a casa soli e felici con il cuore pulsante di luce.
per i fan di Franz Ferdinand – Feel The Love Go (Always Ascending, 2018)