di Miriam Viscusi
Non poteva che uscire il 25 aprile la versione speciale di Bella Ciao in cui i Marlene Kuntz tornano a duettare con Skin.
L’ultima volta era il 2009: La canzone che scrivo per te aveva decisamente altri contenuti. Dieci anni più tardi, la band ritrova la sua collaborazione con l’eclettica artista inglese interpretando un famoso canto popolare, inno di Resistenza e Libertà.
«Bella ciao dunque è l’emblema della resistenza nei confronti di una deriva che consideriamo portatrice di tensioni. E, dal nostro punto di vista, di valori ben poco poetici.E siccome la poesia piace a tutti, facciamo in modo di essere coerenti con questo slancio poetico insito nell’essere umano. »
La scelta di girare il video a Riace non è casuale, ma rappresenta la voglia di rendere attuale un brano denso di forza e di memoria, legandolo ai tempi che viviamo.
Previsto anche un vinile, in arrivo il 10 maggio in versione limitata. Il ricavato sarà devoluto proprio al piccolo comune calabrese, che negli ultimi tempi sta ricevendo il sostegno di moltissimi artisti.
«Questa è poesia.Non può salvare il mondo da sola, ma può contribuire a farlo. Lo pensiamo da sempre. »