“Head Above Water”, Avril Lavigne è tornata

di Miriam Viscusi

Definito da alcuni l’album più atteso del 2019, quello di Avril Lavigne è sicuramente un grande ritorno. Fuori dal 15 febbraio, “Head Above Water” porta il nome del singolo di lancio, rilasciato a settembre.

Un disco particolarmente significativo per l’artista. Racconta infatti della sua esperienza con il morbo di Lyme. Il modo in cui la malattia l’ha portata giù e la fatica nel risalire e “portare la testa fuori dall’acqua”.

Il titolo, ha raccontato l’artista canadese, viene proprio dalla descrizione della sensazione fisica più comune provata durante malattia. La canzone in chiusura, Warrior, riprende lo stesso tema ma punta sulla forza interiore:

«And I won’t give up, I will survive
I’m a warrior
And I’m stronger, that’s why I’m alive
»

Non mancano comunque altri temi. In Birdie si racconta la fuga da una relazione tossica, Dumb Blonde- feat con Nicki Minaj – prova ad abbattere tutti gli stereotipi contro le bionde. Orecchiabile, si differenzia dall’atmosfera generale dell’album e si candida come singolo più passabile in radio.

Le altre ballads, tra romanticismo e consapevolezza (quasi) adulta, completano i 45 minuti del disco. Senza dubbio un ritorno da ascoltare, almeno una volta.