di Lorenza D’Antonio
Il giovane violinista Andrea Ruggiero, fondatore della band Operaja Criminale e della Pasquale Ametrano Cinematic Orchestra, è pronto per rilasciare nel panorama musicale italiano il suo primo disco da solista di solo violino, in uscita a gennaio 2019.
L’album è ispirato al quartiere multietnico di Tor Pignattara dove confluiscono componenti della cultura araba, egiziana, persiana e indiana che l’artista romano ha la capacità di trasfondere nel primo singolo di lancio Sheherazade, sulle piattaforme digitali e streaming dal 7 dicembre. Il brano, dalla durata di circa 2 minuti, è di produzione Mohawk e rappresenta – non solo l’opportunità di volare autonomamente dopo le parentesi con artisti del calibro di Giorgio Canali, Francesco Motta, Marina Rei, Riccardo Sinigallia, Micah P. Hinson, Nada, Bob Angelini e Enzo Avitabile -ma anche il momento propizio per introdurre nel mondo musicale italiano una combinazione di erudizioni, servendosi del Maqam, un fenomeno musicale arabo più che una scala, entro il quale si muove la composizione e che porta con sé forti contenuti emotivi e del Dombak, o Zarb, un tamburo dalla cassa di legno della tradizione persiana.
Ulteriore elemento che impreziosisce il brano e l’artista che ne fa utilizzo è il pizzicato, una tecnica usata per suonare gli strumenti ad arco, che si ottiene quando le corde, invece di esser strisciate con l’archetto, vengono pizzicate con le dita.
Qui il link per guardare il video di “Sheherazade” su Youtube: