Giorgio Canali: «Undici canzoni di merda con la pioggia dentro» è il nuovo album

di Miriam Viscusi

Giorgio Canali è tornato con “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro”.
Due novità per il 5 ottobre: uscirà il suo nuovo album (per La Tempesta Dischi) e inizierà il tour con la prima data a Bologna.


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Il titolo dell’album è un’ autocitazione del suo Orfani dei cieli, dove cantava:

«come se avessimo bisogno di un’altra canzone di merda con la pioggia dentro»

Le canzoni amare, dall’aria fitta e pesante – come la nebbia della Pianura Padana in cui sono nate – gridano contro un mondo in cui niente cambia davvero.

Il singolo che lancia l’album è Fuochi supplementari, uscito lo scorso 14 settembre. I dolori-fuochi che non riusciamo a spegnere si susseguono in un elenco più doloroso di quelli a cui siamo abituati con i testi di Giorgio Canali. Nel testo viene acceso un fuoco per ogni rimpianto, sbaglio o perdita. Ci sono tutte, le cose che fanno male: dagli accendini smarriti agli amori finiti, passando per amici (e treni) persi, incubi indelebili contro sogni dimenticati.
«e non so nemmeno che giorno è ma son sicuro che sarà peggio di ieri». Un brano decisamente pessimistico, che forse vuole prendere coscienza di un’epoca dolorosa e oggettivamente faticosa da vivere, o più semplicemente si guarda dentro e racconta personalissime fette di dolore guardando alla propria vita con tristezza.

«vivere felici è facile, basta non essere me»

A fargli compagnia nel disco come nel tour, sono stati per la settima volta Marco Testadifuoco Greco, Luca Martelli e Stewie Dalcol, rispettivamente basso, percussioni e chitarra della band Rossofuoco.

Le date:

05/10 Bologna – Locomotiv
06/10 San Vito di Leguzzano (VI) – CSC
20/10 Torino – Blah Blah (Rossosolo)
26/10 Brescia – Latteria Molloy
02/11 Bergamo – Druso
17/11 Firenze – Glue
30/11 Roma – Monk
14/12 Milano – Serraglio

La tracklist dell’album:

1.Radioattività
2.Messaggi a nessuno
3.Piove, finalmente piove
4.Estaate
5.Undici
6.Emilia parallela
7.Aria fredda del nord
8.Fuochi supplementari
9.Danza della pioggia e del fuoco
10.Mille non più di mille
11.Mandate bostik

 Testo:

Accendi un fuoco
per ogni treno che hai perso
per ogni rimorso
per ogni rischio che non hai corso
Accendi un fuoco
per ogni bacio rubato
per ogni amico perduto
per ogni frase ad effetto che hai dimenticato
Accendi un fuoco
per ogni amore finito
per ogni sogno svanito
per ogni incubo da cui non ti sei svegliato
Accendi un fuoco
per ogni vuoto lasciato
per ogni abbraccio mancato
guardati attorno, c’è qualcosa che non sia incendiato?
E non so nemmeno che giorno è
ma son sicuro che sarà peggio di ieri
ecco, vedi, c’è il sole e
piove sui miei pensieri
forse un mondo migliore c’è
ma di sicuro è da qualche altra parte
vivere felici è facile
basta non essere me
Accendi un fuoco
per ogni filo spinato
per ogni colpo sparato
per ogni bomba esplosa e non si sa chi è stato
Accendi un fuoco
per ogni cuore infranto
per ogni accanimento
per ogni niente che ti manca tanto
E non so nemmeno che giorno è
ma son sicuro che sarà peggio di ieri
ecco, vedi, c’è il sole e
piove sui miei pensieri
forse un mondo migliore c’è
ma di sicuro è da qualche altra parte
vivere felici è facile
basta non essere me
Accendi un fuoco
per ogni cane picchiato
per ogni gatto asfaltato
per ogni grana che hai piantato
Accendi un fuoco
per ogni accendino smarrito
ogni calzino bucato
guardati attorno, c’è qualcosa che non sia incendiato?
E non so nemmeno che giorno è
ma son sicuro che sarà peggio di ieri
ecco, vedi, c’è il sole e
piove sui miei pensieri
forse un mondo migliore c’è
ma di sicuro è da qualche altra parte
vivere felici è facile
basta non essere me