di Gerardo Russo
Sulla mail di Talassa ci arrivano quotidianamente messaggi di uffici stampa, etichette, artisti e gruppi emergenti che ci propongono di ascoltare la propria musica. Noi siamo felicissimi di farlo e abbiamo deciso di raccogliere in una rubrica mensile le 5 proposte che ci hanno convinto di più, in rigoroso ordine alfabetico. Se avete voglia di farci ascoltare qualcosa, mandate tutto a: talassascolta@gmail.com
Deep Valley Blues – Hell of a month
Il progetto calabrese Deep Valley Blues ci propone hard rock di qualità: suoni ruvidi e una voce graffiante che esce fino allo sfinimento e riesce a dare tutto quello che ha dentro. La loro musica sembra in grado di demolire qualsiasi cosa. Batteria e chitarre sono le armi di un pezzo nato per sprigionare la propria energia. La voce che esplode in Hell of a month riesce infatti a sovrastare qualsiasi pensiero, per poter vivere qualche minuto di soli istinti.
Elephant & Castles – Look Up Look Down
Elephant & Castles è il nome di una nuova rock band italiana che riesce a mettere insieme le sonorità internazionali di inizio millennio con il romanticismo del belpaese. Nei loro brani troverete ritmi adrenalinici e solari, che riecheggiano Blink 182 e Simple Plan, in grado di dare la forza per superare le difficoltà della vita e degli amori. Look Up Look Down è il racconto del sole che sorge dopo la notte. Un’attesa sempre più intensa verso quel momento di tranquillità e silenzio in cui la luce farà sembrare facili tutti gli ostacoli da superare. La quotidianità è difficile da sopportare, lo dimostrano i tanti bottoni della camicia che si nascondono dietro una cravatta sempre più stretta. Scegliamo quindi di scappare cercando il più bello dei paesaggi illuminati dal sole, dove ritrovare la nostra pace interiore.
Francesca Romana Perrotta – Le cose non accadono per caso
Potremmo definire Francesca Romana Perrotta la “cantautrice della porta accanto”. Le sue canzoni, cariche di sensibilità, potrebbero accompagnare ogni momento della giornata. Le cose non accadono per caso parla di solitudine e di un amore che non c’è. Il cielo di chi ama è spesso il muro bianco della propria stanza, privo di luci o di stelle. Basta poco per sentirsi in trappola e inadatti a tutto. Fermi nel letto aspettiamo qualcuno che arrivi a smuovere la nostra situazione, non riuscendo più a credere nella semplice casualità della vita. Non c’è la speranza in un viaggio, in un incontro o nel caso per superare le difficoltà, solo tanta insicurezza che necessita di una persona al proprio fianco per essere superata.
Luca Bassanese – Sentirsi uno anche se siamo in due
Luca Bassanese è un cantautore italiano bravo ad affrontare con i suoi testi poetici i momenti più difficili. Preparare una cena per qualcuno, prendere un aereo per un posto sconosciuto, dividere un panino invece che andare al ristorante. Sono tanti i momenti che ci fanno sfiorare la felicità. Sentirsi uno anche se siamo in due è una sensazione difficile da provare ma che non costa davvero nulla. Perché quando si raggiunge la complicità con un’altra persona allora si ha modo di viaggiare ovunque con le parole e con la fantasia. Una fusione che ci rende più forti e che ci arricchisce di nuovi colori con cui guardare il mondo. Questo pezzo ce lo ricorda e ci lascia la scia per scappare un giorno in due, o meglio in uno.
Rubina feat. Ottoni Animati – La mia isola
L’insolito duetto tra la cantautrice Rubina e i folkloristici Ottoni Animati ci regala un incredibile pezzo per l’estate. Gli strumenti a fiato degli Ottoni Animati costruiscono un sound solare e innovativo, dove la voce di Rubina può fare e disfare continuamente melodie. La mia isola si prende la sacralità delle celebrazioni cittadine tipiche del sud Italia e se la porta a mare. Immaginiamo così la banda del nostro paesino invadere bagnanti e ombrelloni, radunare un popolo sul bagnasciuga e ringraziare l’acqua salata per averci salvato dal supplizio di un’afosa giornata. Si potrebbe vivere meglio l’estate se ognuno avesse un’orchestra sinfonica in grado di creare il tormentone perfetto.